sabato 12 gennaio 2008

terzo tempo



ore 21.25
la figlia più piccola dorme già da un po'.
l'altra si è addormentata soltanto adesso.

questo nonostante il tour-de-force cui l'ha scientificamente sottoposta oggi il suo papà. il piano di mac prevedeva: niente nanna pomeridiana, 1 ora in piscina (tuffi e giochi in acqua), gonfiabili e poi spesa del sabato pomeriggio insieme (soprattutto quest'ultima sfiancherebbe anche un mulo). obiettivo: imbustarla sotto le coperte entro le 20.25, in tempo per il calcio di inizio di catania-juventus.

il piano è fallito miseramente ma, in ogni caso, dopo la tradizionale pisciata tra il primo ed il secondo tempo, mac torna davanti al televisore finalmente libero e con il sorriso ebete di chi si sente già soddisfatto.

le 3 donne con cui divide la propria vita sono fuori dalle balle e gionatha spinesi gli sta regalando una rete di vantaggio contro la juventus. dopo una vita di sofferenze passata a seguire la propria squadra in serie minori adesso non c'è niente che possa temere: comunque vada sarà un successo.

invece accade l'imponderabile.
nel momento stesso in cui poggia il culo sul divano, scompare l'immagine tv.

nero.

anzi, tutto blu con una cazzo di scritta: "niente segnale dalla parabola".
in un primo momento mac minimizza, ride, tra sé e sé pensa: "sarà un segno divino... qualcuno lassù vuole lasciarmi felice per l'1-0 e non vuole farmi assistere alla probabile debacle del secondo tempo... ah-ah-ah".

ma non c'è un cazzo da scherzare, perché il tempo passa e lo schermo resta blu.

come tutti i drogati, mac sente arrivare la crisi d'astinenza.
prima tira della madonne in siculo strettissimo, poi cerca di agire, di reagire.
ma la crisi è troppo forte, gli annebbia il cervello.

spegne-e-riaccende il decoder.
tira fuori la smart card, la rimette dentro, stessa cosa fa con il cavo dell'antenna.
ma fuori piove fortissimo, la parabola è oscurata.

"devo fare qualcosa, devo fare qualcosa".

internet.
"rosso alice... diretta calcio..."
questo servizio non è compatibile con la piattaforma mac.
"AIUTO STO MALE!"

"un pc... avevamo in casa un fottuto pc"
lo trova abbandonato dentro una 24 ore della moglie, che lo vede stare male ma non riesce a convincerlo a smettere.

suono di avvio di windows.
ricerca aggiornamenti microsoft, volete ricercare gli aggiornamenti adesso?
"NO!"
"il database dell'antivirus è più vecchio di 15 giorni: volete aggiornare adesso?
"NO! minchia, NO!"
è stata rilevata una rete wireless, volete connettervi alla rete wireless rilevata?
"secondo te?"
firefox non è il browser predefinito, volete renderlo predefinito?
"EH?"
è stato rilevato nuovo hardware, installazione nuovo hardware in corso
"ANNULLA, bastardo! cazzo ti installi?"

"dai! www.rossoalice..."
"dov'è il calcio? eccolo, SI!"
acquistare la partita catania-juventus 1-0?
"SI!"
"dai, su, fammi vedere..."
messaggio di errore, server sovraccarico.
seguono tentativi su tentativi, tutti andati a vuoto.

il catania è ancora in vantaggio ma lui non può seguire l'evento, quando si concentra su questo particolare mac perde lucidità, barcolla.
allora: telecronaca per juventini poveri in sottofondo (quella di telelombardia, senza immagini) e giro tra siti pirata.
nei bassifondi di internet mac trova un link ad un sito russo. si apre una minuscola finestra nella quale non si vede quasi nulla: è la telecronaca della partita su un canale polacco: è come il metadone, ma va bene lo stesso.

il peggio è passato.
"dai ragazzi, resistiamo questi ultimi 5 minuti!"
passa anche il temporale.
prima a scatti, poi fluida, torna anche la visione su sky sport 16:9.

è il 90': rigore per la juve, la conferma che la vecchia signora resta sempre una gran troia.

ma che gioia potere tornare a soffrire, vero mac? e non sarà che porti anche un po' sfiga?
alla fine è 1-1: risultato fantascientifico a pensarci ma che, dopo una partita del genere, sa di beffa.

mac può vedere in diretta anche la sceneggiata finale.
i giocatori litigano ancora sul rigore concesso, in sottofondo fischi e urla: "ladri! ladri!".
una nuova norma li obbliga ad abbracciarsi a centrocampo.
questo è il terzo tempo.

ma non è il rugby, baby.

1 commento:

MOZ ha detto...

Guarda... m'a ntisi arrubbata!!!