lunedì 31 dicembre 2007

le vacanze sono un'altra cosa



oggi mac è stato a pranzo dai cognati con i propri suoceri.

poi ha portato le bambine a merenda dagli altri nonni.

dopodiché ha infilato la seguente sfilza di appuntamenti:
- visita alla propria nonna (bisnonna delle bimbe, se ancora state seguendo)
- visita a coppia di cari amici neo sposi per veloce slide show foto matrimonio+reportage viaggio di nozze
- visita a coppia di altri amici per nascita secondo figlio (A/R secca di 50Km per scoprire davanti al portone con fiocco azzurro di avere dimenticato in un'altra auto il regalino per il bebè)

poi, recupero figlie a casa dei nonni con cena volante inclusiva di dettagliato resoconto su: cacche, pipì, quantità di cibo assunte/rifiutate dalle bambine.
in serata rientro a casa dei suoceri (dove mac sta trascorrendo le Sante Festività) e messa a nanna delle due tenere pupe (evidentemente isteriche, dopo una giornata del genere).

per fortuna stamattina, scappando di casa prima che le scimmiette si svegliassero, mac ha dato un senso a questa giornata correndo 12 km (gli ultimi di questo 2007) tra lungomare e scogliera, con l'ipod nelle orecchie e negli occhi un mare poche volte visto così agitato sotto il castello.

sabato 29 dicembre 2007

Attenti al Loop




cazzeggiando con garage band mac ha realizzato un intero album di mash-up, remix e composizioni originali (molto originali...).

di questo disco Vincenzo Mollica (famoso per le sue critiche sempre inflessibili ed intransigenti) ha detto al TG1: "Straordinario, emozionante, sublime. Sono questi i primi aggettivi che vengono in mente per descrivere Attenti al Loop, album di esordio di Mac+ (un vezzo da grande autore questo di aggiungere un "più" al proprio pseudonimo), artista che per genialità potremmo accostare a talenti quali Moby, DJ Francesco o Beethoven, paragone quest'ultimo lusinghiero e tuttavia limitante, così come è limitante definirlo semplicemente guru della chemical braindance. Ci regala un vero capolavoro e non poteva essere diversamente".

questa la tracklist.

01. A Broken Dream
02. Una bambina in bianco e nero
03. Let's Hold On
04. Outsider
05. Attenti al Loop
06. Imbranato
07. Compitino
08. Delicate Times
09. Schitarra
10. Blister in the Fun
11. Love for Rock and Roll
12. We Will Shock You

gli mp3 possono essere scaricati da qui (39MB) o ascoltati su youtube.
ovviamente, come tutte le cose più divertenti, tutto ciò è assolutamente illegale.

questo l'ho fatto io




oggi mac ha aperto un blog.
una volta lo aveva già fatto, ma non ci aveva mai scritto nulla.
effettivamente mac non ha molto da dire al mondo.

forse potrebbe raccontare un po' di cazzi suoi, robe che non dice mai a nessuno. ma non è nel suo stile, dato che la maggior parte delle cose è abituato a tenersele dentro.

mac ha pensato di chiamarsi mac perché la maggior parte delle cose che fa, le fa con il suo mac. anche oggi, sta passando l'ennesima giornata davanti al video.

dentro il suo portatile ci sono tutti i suoi lavori (ed il lavoro che fa, non avrebbe potuto farlo senza il suo mac) ma, se analizziamo il suo HD con un grafico a torta "i file del lavoro" sono una fettina da modella anoressica contro quantità industriali di GB che rappresentano invece il resto della sua vita.

una cosa che mac avrebbe da sempre voluto fare è suonare.
potendo scegliere: la chitarra.
ma si sarebbe accontentato anche di pianoforte, o cose da sfigato tipo il violino. la batteria no perché è da fuori di testa.
una volta gli avevano detto che imparare il basso è una cagata e che ti permette facilmente di entrare in un gruppo perché i bassisti sono rari come i portieri a calcio.
ma a 15 anni (età giusta per entrare in una band) mac era troppo impegnato a caliarsi la scuola e mettere musica rock in una radio privata per imparare uno strumento musicale.

adesso, a 36 anni, ha scoperto che garage band è meglio di fottere: si può fare musica anche senza capirci nulla, solo seguendo il proprio istinto. forse è tardi per diventare una rockstar ma non per provare una sensazione straordinaria: ascoltare e riascoltare un brano e pensare soddisfatti "questo l'ho fatto io".