lunedì 19 maggio 2008

baiocchi



stranamente, in una giornata di grandi emozioni, mac è riuscito a rimanere più distaccato del solito.
forse la colpa è dello sguardo attonito con il quale chicca e spilla scrutano le sue assurde reazioni durante i 90 minuti. oppure è l'effetto delle massicce dosi di calcio assunte nel corso degli anni a renderlo ormai meno sensibile.

fatto sta che il tipo è riuscito a tenere tutto abbastanza sotto controllo. sotto di un gol, ha capito subito che quella situazione, paradossalmente, sarebbe servita a mettere il catania con le spalle al muro: condannato a segnare o retrocedere.
ma, soprattutto, avrebbe obbligato l'inter a chiudere la propria partita il prima possibile per vincere finalmente sto cazzo di scudetto che non se ne poteva più.
e, quando da parma è arrivata la notizia del 2-0, mac ha avuto la certezza che la roma avrebbe mollato e il pareggio sarebbe arrivato.
intendiamoci, il catania lo avrebbe meritato comunque ma, si sa, nel calcio spesso questo non basta.
così 25000 persone sugli spalti e 200 tra addetti ed altri energumeni infiltrati a bordo campo hanno reso chiaro alle signorine in maglia giallorossa che l'ora del biscotto era arrivata.
gnam gnam.