mercoledì 20 febbraio 2008

fuori dal tunnel



essere ad una riunione di lavoro e sentirsi chiedere: "conosci qualcuno che fa sanremo? dobbiamo beccare il tipo giusto cui fare indossare le crocs. elio sarebbe fantastico ma fa il dopofestival. ci serve qualcuno che salga sul palco dell'ariston... con le crocs invernali, quelle con il pelo..."
mac ha risposto "provo a chiedere in giro e magari ti faccio sapere" ma intanto pensava:

"se avessi il coraggio di fare un lavoro vero - e non questo mestiere da froci - farei il camionista.
perché penso che mi piacerebbe macinare chilometri, pensando ai cazzi miei, a bordo di un bestione.

ogni tanto mi fermerei per guardare fiero il mio scania, sapendo che al mondo mi capisce solo lui.
scenderei in canotta e zoccoli (altro che crocs) a pisciare all'autogrill e farei rintronare quei cessi con scoregge devastanti.
di quelle che strapperebbero un applauso anche ai colleghi moldavi.
scherzerei con chiunque e parlerei di figa più o meno come si fa in tutti i lavori del mondo, solo che conoscerei molto meglio l'argomento.

la sera farei lunghe telefonate a casa per raccontare ai bambini delle storie incredibili prima di metterli a nanna.
e poi dormirei in un parcheggio in dogana e mi sveglierei bestemmiando per il freddo.
oppure guiderei tutta la notte per rispettare una consegna, bevendo caffè ad ogni bar.
avrei un conto aperto con tutti gli automobilisti.
soprattutto alle audi, chiuderei sempre la la porta in faccia, piazzandomi sulla corsia di sorpasso per delle ore.

intanto guarderei la tv montata sul cruscotto, perché la mia cabina sarebbe un soggiorno con angolo cottura.
stando sempre attento agli sbirri, che poi non sono tutti infami perché vivono in strada come noi.
ascolterei gigi d'alessio, come faccio già adesso, ma senza dovermene vergognare.
e darei appuntamento con il CB a gente tipo "nano malefico" o "cavallo pazzo" per bere insieme una birra a binasco.
guarderei rassegnato la coda di tir che devono scaricare prima di me nel piazzale della coop e mi chiederei chi cazzo è quel pirla che, in pantaloncini, con questo freddo, passa correndo in mezzo a una fila di camion.

mi basterebbe poco per sentirmi a casa: la faccia di un benzinaio conosciuto, due chiacchiere sul gol in fuorigioco, le tette di una cameriera, un bel panino con la mortadella dopo un lungo giro all'estero.
e magari diventerei amico di qualche puttana perché, quella, forse, potrebbe essere l'unica droga che mi concederei.
e poi mi piacerebbe ritrovarmi in pieno luglio a risolvere i guai di una famigliola in vacanza.
del tipo moglie isterica, papà al cellulare che prova a rintracciare un carro attrezzi, e i figli che mi guardano cambiare una gomma della loro monovolume come si cambia un cd.

insomma, passerei una vita difficile ad eseguire compiti semplici come andare da A a B.
caricherei bancali di merce a bratislava per consegnarli a casarano.
prenderei su un container a gioia tauro e lo porterei dritto dritto a copenaghen.
lì mi fermerei due giorni, per vedere che aria tira, e scoprirei che la nuova merce va ritirata a rotterdam e scaricata a genova, che la nave sta già aspettando.
penso che se fossi camionista mi piacerebbe andarmene un po' ovunque,
tranne che a sanremo".

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora...da dove comincio?
Prima di tutto, devi essere ispirato in questi tempi perche' ti vengono fuori dei post strabilianti..uno meglio dell'altro.
Numero due...non preoccuparti, anche se fai un mestiere da gran checca, tu sei un camionista inside...:)
Terza cosa. Non avrei saputo dare descrizione migliore della vita di un camionista di quella che hai dato tu (anche se hai omesso le sveltine nella cabina del camion con la prostituta di turno, e la sniffata di coca quotidiana prima della lunga tratta bratislava..non so dove. come? non sapevi di questa abitudine??i camionisti sono fra i maggiori consumatori. report docet).
Finally: che schifo le crocks. ancora di piu' quelle con il pelo (vera arma biologica legalizzata). qui in giappone spopolano!

Baci dall'oriente.

mac ha detto...

grazie signorinam.
ho aggiornato il post con gli spunti da te suggeriti.

aggiungo che, passandoti accanto, sicuramente suonerei il clacson.

Anonimo ha detto...

Il tunnel siamo noi. lo dico più a me che a te. Achab

mac ha detto...

lo so achab.
per non dire che con un lavoro vero saremmo morti in due giorni.
anche io lo dico più a me che a te.

Anonimo ha detto...

Da quello che so, i camionisti non mangiano pane e mortadella, ma sono grandi conoscitori di trattorie sperdute a pochi chilometri dagli svincoli autostradali. Maggiore è l'assembramento di trattori e semirimochi nei pressi della trattoria, maggiore è la probabilità che in quel posto si mangi bene con pochi euro.

mac ha detto...

hai ragione kaos, se vedi molti camion sicuramente mangi bene.
allo stesso modo, quando vedi molte signorine a bordo strada, stai sicuro che da lì passano molti camion...

MOZ ha detto...

Se io facessi il camionista e vedessi per strada SignorinaM, tenterei di scafazzarla col mio Iveco Turbo star.
:DDDDDDDDDDDDDDDDDDDD


P.S.: leggendo questo post ho riso dall'inizio alla fine.

Anonimo ha detto...

Bellissimo post, Mac :)
sì, sì, sei molto ispirato.
(Sarnemo ha delle enormi difficoltà ad ispirare se stesso, ma al di fuori sa essere un'ottima musa!).

e mi è piaciuta la sincerità del "per non dire che con un lavoro vero saremmo morti in due giorni" ;)

cmq il marito di una che conosco fa il camionista ed effettivamente gira in zoccoli! Muccati!!!
Ma credevo che gli zoccoli gli piacessero e basta (le zoccole non so, spero di no per sua moglie), non sapevo che lo zoccolo fosse un must, ignoranza mia!

(dal tuo blog style non avrei mai pensato che tu facessi un lavoro in giacca e cravatta e da gran checca... e con tutto il rispetto per le checche vere, ciò vuole essere un complimento! :)

PUPINA

MOZ ha detto...

Sei ancora in giro a far consegne???

Voglio anch'io gli zoccoli muccati. Per tirarli in testa a Pupina. :)

Anonimo ha detto...

MOZ: ma perché devi essere così aggressivo con me? Ma che ti ho fatto mai! :( sniff sniff
(prova a tirarmi gli zoccoli muccati e io ti faccio inseguire da una mucca vera, ecco, anzi, da un mucco, olé!)

PUPI

mac ha detto...

ciao pupina, solo per dirti che non faccio un lavoro in giaccaecravatta e nemmeno da culattoni (cioè non più di qualsiasi altro lavoro).
però, rispetto al duro lavoro del camionista, molte attività del terziario avanzato possono essere ben definite "da froci"... detto questo ovviamente tengo subito a precisare che conosco tanti simpatici ricchioncelli che lavorano MOLTO MOLTO più di me.