mercoledì 25 giugno 2008
fan-culo
sulla golf nera di turi c'erano mac, paolone e curry.
il programma prevedeva la partenza serale dal casello di catania san gregorio, un'unica tirata notturna fino a roma, un giretto in centro la mattina dello spettacolo e poi il trasferimento al flaminio per fare la coda all'ingresso e tentare di accaparrare dei posti nelle prime file per 4 ore tiratissime di concerto.
perché springsteen non si risparmia mai, e non ti manda a casa se non sei tu a dire basta.
e, anche se quella volta non c'era la e-street, il momento in cui non ce la fai più arriva, specie se sai di doverti sparare di notte, per la seconda notte di fila, gli 800 km che ti dividono da casa.
insomma, una vita di sacrifici per gridare broooooooce sotto il palco.
a parte 1985 e 1988 (troppo sbarbato) mac ha sempre fatto tutto ciò che andava fatto per procurarsi i biglietti e, magari, favorire altri fan.
perché se ti servono 2 biglietti e puoi prenderne 4 sai che ci sarà sempre un blood brother a cui rivendere il ticket a prezzo di costo.
e sperare che un giorno lo stesso culo capiti anche a te.
questo è accaduto regolarmente per il tour 1997 (napoli acustico, pochissime disponibilità), reunion 1999 (2 date al filaforum e stadio marassi di genova), san siro 2003, seeger session band 2006 (una data al forum e una all'arena di verona) e, più recentemente, per la data dello scorso novembre 2007 al forum di assago con regolare biglietto "in più" venduto face value ad un tipo di pescara (dove sei adesso amico, eh?).
quindi, per la storia del karma, mac si sarebbe aspettato che una giovane e disponibile signorina sarebbe andato a cercarlo fino a casa e, scoperto che era rimasto senza biglietto per san siro 2008, gli avrebbe offerto, a prezzo modico, una prima fila più sufflone.
invece, senza il prezioso tagliando (per il sufflone vediamo), mac stasera se ne starà al mare, in vacanza, a 1200 km da san siro.
e, da questa fresca terrazza, crede sia arrivato il momento di dire le cose come stanno ai fratelli con cui in tutti questi anni ha condiviso nottate davanti ai botteghini, code ai cancelli, messaggi su internet, km sulle strade, sudore sotto al palco:
siete patetici con le vostre magliettine stinte del the river tour,
siete vecchi con i vostri racconti "c'ero anch'io" a san siro nel 1985,
dovreste vedervi quando vendereste le vostre madri pur di entrare nel pit,
fate pena quando uscite dal concerto con i vostri bambini insonnacchiati,
avete rotto il cazzo con i vostri urletti isterici sulle prime note per fare capire che avete riconosciuto il pezzo già dal primo accordo,
e il modo insopportabile con il quale gridate a chi vi sta accanto "oddio, non la faceva da oslo 1997!",
e quell'aria da pretini con la quale zittite quelli che cantano le parti che non vanno cantate ma ascoltate in religioso silenzio.
a voi 40/50enni che avete dormito in auto per comprare i biglietti, padri di famiglia che avete inventato scuse per uscire prima dall'ufficio il pomeriggio del concerto, a tutti voi,
un cordiale affanculo.
mercoledì 11 giugno 2008
non fatelo a casa
la vecchia kenwood non digeriva bene i cd mp3.
allora mac l'ha sostituita con un'autoradio cinese presa al centro commerciale.
cioè, la marca sul frontalino sarebbe italiana, ma l'apparecchio è chiaramente made in PRC.
lo si capisce dal design post-socialista, dalla disposizione casuale dei tasti e, soprattutto, dalla assurda struttura dei menù che ne rende l'utilizzo semplice e intuitivo come il quadro comandi di un boeing 747.
in compenso il dispositivo è pieno di fessure nelle quali è possibile inserire di tutto: cd e dvd, schede sd, chiavette usb e, probabilmente, qualche altro buco su cui bisognerebbe indagare meglio.
ma la vera rivoluzione è che sul display è possibile vedere film.
o qualsiasi altro video in formato dvix.
un vero e proprio drive-in, solo in movimento e con uno schermo piccolissimo.
così la smart è diventata un multisala a 2 posti.
la cosa straordinaria è che su un 3" molti film ne guadagnano: ridurre all'osso la parte visiva ti permette di concentrarti sui dialoghi (woody allen meglio di terminator 3, se volete provare), di sognare sulle musiche, di apprezzare maggiormente l'intreccio della storia, costretto come sei a decodificare il tutto sulla base di piccoli dettagli.
e ti permette, ad esempio, di sentenziare con certezza che "non è un paese per vecchi" è una cagata assoluta, senza tema di smentita e pippe sulla fotografia bla bla bla.
inoltre "l'effetto video" garantisce zero stress in coda, velocità di punta più basse, meno sprint nel misto. che poi la macchina (come del resto l'aereo), ti rende indulgente e ti fa apprezzare anche filmetti e serie altrimenti inguardabili, dato che l'obiettivo principale rimane solo quello di resuscitare i tempi morti.
il massimo è videoregistrare e scaricare su usb, per sentirsi in pantofole mentre si guida guardando report, santoro o ballarò.
ma se amate addormentarvi con bruno vespa, beh, allora continua ad essere preferibile farlo sul divano.
mercoledì 4 giugno 2008
se son d'umore nero allora scrivo
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